3 Motivi per cui creare Schemi e Mappe migliora lo Studio

3 Motivi per cui creare schemi e mappe migliora lo studio

Esistono diversi tipi di apprendimento, quello visivo è risultato essere il più efficace per la maggioranza degli studenti. Questo perché nel corso dei secoli gli esseri umani hanno imparato a elaborare e processare le immagini in modo più veloce di quello che avviene con i testi o i suoni. Anche la memoria è maggiormente stimolata da ciò che vediamo, piuttosto che da ciò che sentiamo. Schemi e mappe mentali sono uno strumento grafico estremamente efficace per stimolare non solo la memoria, ma anche la comprensione. Infatti, il processo di apprendimento non si risolve meramente nel ricordare concetti, ma soprattutto nel saperli collegare e nel saperli impiegare nella risoluzione di problemi complessi.
Le mappe e gli schemi aiutano gli studenti a sviscerare gli argomenti e a semplificare l’assimilazione dei concetti. Imparare fin da adolescenti alcune strategie metacognitive per perfezionare il proprio metodo di studio è essenziale. Ecco 3 motivi per cui creare schemi e mappe quando si studia migliora l’apprendimento.

1. Le mappe e gli schemi migliorano la comprensione di un argomento

Quando gli studenti imparano a collegare le idee e concetti appresi, la comprensione dell’argomento aumenta e si espande. Disegnando da solo le mappe e gli schemi, lo studente cerca in modo attivo delle relazioni tra nozioni e pensieri differenti. Oltre a quello che studia a scuola, può imparare come aggiungere nuove idee e vedere come entrano in relazione con le cose già apprese su un dato argomento. Studiare in questo modo permette di non restare in superfice e porta a una comprensione più profonda dell’argomento.

2. Aiutano a richiamare più velocemente le cose alla mente

Gli esami e i compiti in classe sono il momento in cui è necessario richiamare alla memoria tutto ciò che si è studiato e memorizzato. Aver elaborato delle mappe mentali e degli schemi aiuta a rendere più veloce ed efficace questo processo, in quanto permette di visualizzare immediatamente le idee generali e le relazioni associative di un argomento.

3. Aiutano a fissare i concetti e a verificare le nozioni acquisite

La maggior parte delle persone sovrastima la propria capacità di comprensione degli argomenti. Ciò vale ancor di più per gli studenti. È possibile che uno studente comprenda solo alcune parti di un tema, credendo di averlo afferrato completamente nel suo insieme. Quando uno studente disegna uno schema o una mappa mentale sta traducendo in immagine visiva delle informazioni. In questo modo non solo fissa i concetti, ma può testare anche l’effettiva comprensione di quello specifico tema. Se alcune relazioni tra i concetti sembrano strane e macchinose, oppure lo studente non riesce a capire fino in fondo i rapporti di causa effetto, è probabile che non abbia ben chiaro in mente l’argomento come pensa. Può dunque approfondire meglio ciò che non ha compreso.

Tuttavia, non sempre è facile fare una mappa mentale nel modo giusto…

Realizzare una MAPPA DI STUDIO non è semplice…

Puoi iniziare scrivendo parole su un foglio e collegandole poi con frecce…

Ma poi?
Ti rendi conto subito che una mappa mal realizzata porta via tempo e non dà risultati.
Rischi di stressare tuo figlio insistendo con questo metodo, senza fornirgli uno strumento che gli serva davvero.
Magari avete entrambi capito che la mappatura è la soluzione, ma…
 
…da autodidatti è complicato, e ci sono un sacco di dubbi che vi girano per la testa:
☑️ Come si identificano le informazioni importanti in un testo?
☑️ Come si scelgono le parole chiave?
☑️ Quanto si sintetizza il testo?
☑️ Come si trattano concetti molto estesi?
☑️ E le mappe di… geometria? Si possono fare? E quelle di inglese?!
Di certo, non troverai queste informazioni online, in nessun canale Youtube, in nessun gruppo Facebook di “scambio mappe”.
Troverai solo mappe pronte (un bel problema…) o video che ti spiegano le “regole tecniche” di mappatura: rami curvi, colorati, parole chiave sui rami, disegni sopra le parole, etc etc… Ma, in fondo, non è questo che risolve le cose.
La verità è che la Mappa è uno strumento molto razionale, che stimola un ragionamento profondo sul testo e che va realizzata proprio a questo fine: non è importante la mappa in sé, ma il processo messo in atto dalla mente per realizzarla.
E’ per questo che mappare è molto utile per tuo figlio: perché lo aiuta a pensare, lo stimola a ragionare.
Si impara un po’ alla volta, con un accompagnamento preciso.
Dopo, lo studio CAMBIA, letteralmente.

 

Per questo motivo abbiamo pensato a MappiAMO, un corso pratico sulle Mappe Mentali per lo studio rivolta a studenti dagli 8 ai 18 anni. Inoltre, per completare i processi di apprendimento, MappiAMO può essere integrato con Evolution, un corso completo, autonomo e assistito per migliorare il metodo di studio dei ragazzi dai 10 ai 18 anni.

Vieni a scoprire il Progetto StudiAMOre.

saradalcin
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