Perché IMPARARE AD IMPARARE può cambiarti la vita.

Una volta che sei diventato maestro in una cosa, diventa subito allievo in un’altra. (Gerhart Hauptmann)*

IL VASO DI PANDORA

Se la tua vita professionale richiede attenzione e concentrazione e per avere successo devi aggiornare continuamente le tue conoscenze o acquisirne di nuove, non c’è dubbio che avere una strategia efficace per raggiungere questi obiettivi diventa un fattore che fa la differenza.

Lo fa nella tua vita professionale, o scolastica, ma anche in quella privata: risparmiare tempo e dedicarlo a ciò che amiamo è un fattore fondamentale in una realtà in cui il tempo è diventato uno dei beni più preziosi in assoluto.

La crescita personale non può ormai prescindere dalle tecniche di apprendimento rapido e lettura veloce, che ti danno davvero quella marcia in più per ogni progetto lavorativo o esame universitario.

Queste motivazioni, da sole, ti dimostrano come la capacità di “imparare ad imparare”, velocemente e senza sforzo, può davvero cambiarti la vita.

Ma da quando ho scoperto queste tecniche io ho rivoluzionato ben altro: tutte le convinzioni a proposito delle mie capacità si sono pian piano trasformate. L’aspetto davvero dirompente delle tecniche di memoria e di apprendimento è che ti fanno capire, improvvisamente, che PUOI. Puoi tutto, quello che vuoi: prendere una laurea, ampliare le tue conoscenze in campi professionali e personali, aumentare la tua efficacia sul lavoro.

LA STRATEGIA GIUSTA

COMPETERE significa SAPERE PRIMA, eMEGLIO.

Ma è difficile farlo se nella nostra cassetta degli attrezzi non ci sono gli strumenti giusti. Il rischio è di concentrarci sul COME FARE, piuttosto che sul COSA APPRENDERE, e perdere così la possibilità di acquisire nuove informazioni con efficacia.

Anche se alcuni di noi si sono ingegnati e hanno sviluppato dei metodi propri, la maggior parte non dispone di sistemi ripetibili ed efficaci.

Qual è la TUA STRATEGIA per IMPARARE?

Ecco alcune domande con le quali puoi capire se utilizzi strategie adeguate:

  1. Ti capita mai di leggere un testo e, una volta finito, non essere in grado di esporne i tratti salienti?
  2. Hai mai studiato approfonditamente un argomento per poi, a distanza magari di un mese, scoprire di non ricordare con precisione la maggior parte delle informazioni?
  3. Ti è mai successo di rileggere più volte la stessa porzione di testo senza davvero afferrarne il senso ?
  4. E infine, hai mai avuto la sensazione di avere una cattiva memoria? Quando è stata l’ultima volta che hai pensato “non mi ricordo…”?

 

Possiamo OTTENERE I RISULTATI CHE VOGLIAMO, nello studio come nel lavoro: si tratta di capire come fare, di acquisire un metodo certo che, se messo in pratica, dà i risultati voluti.

Tutti possiamo riuscirci, e non esistono scuse legate alla “scarsa memoria” o alla “difficoltà di concentrazione”. RISULTATI o SCUSE è ciò che dai a te stesso. E se ti dai delle scuse, perdi un’occasione per migliorarti.

GLI STRUMENTI PRATICI

Ecco, in sintesi, i 12 strumenti indispensabili per un apprendimento efficace:

  • Sviluppare la capacità di mantenere focus e concentrazione.
  • Organizzare il tempo in modo strategico.
  • Utilizzare delle tecniche mnemoniche specifiche per memorizzare concetti, date, articoli di legge, formule, numeri, immagini, etc.
  • Utilizzare la propria creatività, sfruttando le capacità dell’emisfero destro del cervello.
  • Cominciare dalla fine: definire gli obiettivi e sfruttare le risorse per la verifica dell’apprendimento.
  • Applicare delle tecniche di lettura veloce, che possano almeno dimezzare il tempo dello studio.
  • Prendersi le giuste pause e saper gestire il tempo del riposo.
  • Approcciare i testi creando panoramiche generali del materiale di studio.
  • Ripassare in modo strategico, rispettando i tempi della nostra memoria.
  • Avere un atteggiamento mentale positivo.
  • Utilizzare strumenti diversi che assecondino la nostra memoria visiva e uditiva e catturino la nostra attenzione.
  • Organizzare le informazioni in modo efficace e radiale, per permettere la formazione di collegamenti e favorire la memorizzazione.

Quando li avrai scoperti e messi in pratica non potrai più farne a meno 😉

Stay tuned!

Sara

PS: “imparare ad imparare” è anche una delle “8 COMPETENZE CHIAVE di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione” che il Parlamento Europeo ha inserito nella sua “Raccomandazione del 18 dicembre 2006 per l’apprendimento permanente”.

Ecco perché anche i nostri figli dovrebbero cominciare il prima possibile ad utilizzare gli strumenti giusti!

*Gerhart Johann Robert Hauptmann (1862 – 1946) è stato un poeta, drammaturgo e romanziere tedesco. Nel 1912 è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura.

 

 

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